SIMGLAB Village dal 28 al 30 novembre a Firenze
ARTICOLO – SIMGLAB Village è nato per dare la possibilità ai Medici di Medicina Generale
di fare pratica con i più sofisticati strumenti di simulazione scegliendo fra oltre 10 tipologie
di “simulation rooms” dedicate ad altrettante patologie.
Obiettivi
Il termine “simulazione in sanità” corrisponde all’utilizzo di un materiale (manichino o software procedurale) che in una realtà virtuale crea un paziente standardizzato per riprodurre situazioni e ambienti di cura allo scopo di insegnare procedure diagnostiche e terapeutiche, ripetere processi e concetti medici, assumere decisioni da parte di un professionista della sanità o di un team di professionisti. Con queste premesse nasce il SIMGLAB Village, uno spazio congressuale, organizzato in 10 “simulation rooms” e, un’area di accoglienza che intende, non solo far conoscere i più sofisticati strumenti di simulazione, ma anche far esercitare i discenti con il concetto di “fare anche per sbagliare” e “sbagliare per imparare”.
La simulazione parte dal presupposto che serve ad apportare un miglioramento della sicurezza in una attività che comporta un livello variabile, ma a volte elevato di rischio. La simulazione viene considerata uno strumento pedagogico in grado di affrontare nella sua globalità tutti i campi dell’insegnamento in medicina, compreso quello dell’economia sanitaria. La Simulazione si riferisce alla rappresentazione artificiale e/o all’amplificazione dei comportamenti o delle caratteristiche di un sistema semplice o complesso attraverso l’uso di un altro sistema al fine di garantire la valutazione (attraverso l’analisi di percorsi, processi e procedure), l’educazione (attraverso l’apprendimento esperienziale e l’analisi cognitiva) e la ricerca (attraverso la riproduzione e sperimentazione di modelli).
Per informazioni visita il sito: https://simglabvillage.it/